I primi 14 punti

Punto 1:Riconoscimento culturale delle filosofie, delle pratiche e degli stili di vita fondati sulla spiritualità come ricerca interiore e come Servizio all’Umanità,che si concretizzi nella destinazione di una sede, al centro della città, per l’incontro, il dialogo, l'espressione e la promozione di ogni forma di meditazione e di esercizio spirituale laico;per l’uso corretto del Pensiero positivo,per una Cultura della Pace nei Cuori e sulla Terra.Punto 2:Promozione di un meeting internazionale che ospiti i principali leader spirituali,della scienza e della cultura mondiali impegnati nella diffusione della cultura per la pace,per l’integrazione di Scienza,Arte e Spiritualità. Punto 3Favorire la creazione di un Istituto Yoga per la città, in grado di funzionare come punto di riferimento centrale per tutti gli operatori e fruitori dello yoga , come organo garante di professionalità e trasparenza basato sul codice deontologico dello Yoga(Yama e Nyama) e come sede di corsi di formazione; per lo scambio con le altre realtà dello Yoga in Italia, India e nel mondo; affinchè la pratica Yoga possa essere sviluppata nelle scuole di ogni ordine e grado e nei luoghi di lavoro e che possa essere usufruita in ogni fascia d’età e possa cooperare con il sistema sanitario locale.
Punto 4:
Adozione di una cultura ecologista per la ricostituzione dell’intero sistema
di piani, programmi e singoli provvedimenti che riguardano direttamente e
indirettamente l’ambiente (energia, rifiuti, qualità dell’aria, uso del suolo,
tutela del verde, manutenzione dei parchi e giardini pubblici, etc.) nell’area
urbana.

Punto 5 :
Istituzione di un Osservatorio permanente sul risparmio energetico, lo
sviluppo sostenibile e la biodiversità;costituzione di una banca comunale dei
semi delle antiche varietà di piante locali e di un giardino con la varietà
degli alberi e delle piante locali ormai in estinzione e disuso per recuperare
le culture autoctone, in collaborazione con l’Orto Botanico..

Punto 6:
Promozione di un forum sui temi dell'energia rinnovabile e delle fonti
alternative che si avvalga del contributo di docenti universitari, ricercatori,
associazioni e operatori del settore.

Punto 7:
Adozione di una cultura animalista finalizzata al rispetto della regolamentazione vigente e alla formulazione di ulteriori proposte emendative in materia di spettacoli e forme di intrattenimento che prevedano l'utilizzo di animali.

Punto 8:
Promozione di progetti didattici, rivolti alle scuole elementari e medie nonché agli asili, sulle tematiche riguardanti il rispetto e la tutela degli animali.

Punto 9:
Disponibilità a collaborare con le principali associazioni animaliste presenti sul territorio per l’istituzione di un Organo consultivo per i consiglierie la giunta comunale su modifiche o introduzioni di norme a tutela degli animali, secondo l’esempio di altre amministrazioni comunali italiane (vedi Torino).

Punto 10:
Sostegno delle attività dedicate alla coltivazione agricola biologica e alle abitudini bioalimentari, attraverso l’informazione e la attiva partecipazione del cittadino alla cura di “Orti di quartiere” situati nei parchi pubblici e gestiti dalla comunità locale previa partecipazione a corsi di formazione sulle metodologie di coltura biologica.

Punto 11:
Attività di informazione e sostegno a tutte le attività aziendali di mensa, nonché alla platea della ristorazione privata, finalizzata alla previsione di un offerta alimentare alternativa (prodotti biologici, menu vegetariani e vegani).

Punto 12:
Definizione, entro gli ambiti di competenza dell’amministrazione comunale, di provvedimenti ispirati al riconoscimento delle figure professionali operanti nel settore delle discipline olistiche e alla regolamentazione del mercato di prodotti naturali a fini della tutela della Salute Umana ed Ambientale.

Punto 13:
Promozione di provvedimenti ispirati ai principi del turismo responsabile, attuato secondo valori di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture; in grado di riconoscere la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio, favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.

Punto 14:
Fare del Forum delle Culture del 2013 l’occasione perché tali obiettivi possano diventare luogo di confronto, di discussione e di decisione per le altre comunità locali partecipanti all’evento.